Depressione tropicale a Papeete e Moorea

Settimana 91 – dal 21/02/99 al 27/02/99

Domenica

Non piove, ma ne ha tutte le intenzioni. Moorea, all’orizzonte, ogni tanto scompare tra i neri nuvoloni. Il meteofax ci toglie ogni residua speranza: siamo dentro una depressione che non ha nessuna intenzione di muoversi.

Andiamo alla messa protestante a vedere come si sono agghindate oggi le donne. Il look di oggi è differente, sono tutti vestiti in bianco e blu: gli uomini con pantaloni blu e camicia bianca, le donne con camicia bianca, gonna blu e  cappello bianco con una striscia blu. Facciamo i giapponesi scattando foto a destra e a manca!

Riusciamo appena in tempo ad andare al supermercato e a tornare in barca prima che si scateni la buriana. Pioggia fittissima con raffiche di 35 nodi, per fortuna da nord est quindi siamo ben riparati. Per cena pesce spada alla siciliana.

Lunedi

Brutta notte con continui colpi di vento e temporali. Lo spettacolo che ci si presenta all’alba è poco piacevole: Alcune barche hanno rotto i generatori eolici, altre i tendalini e dato che il vento ha girato a nord ovest nell’ancoraggio si sono formate delle belle onde.

La nostra ancora ha tenuto, però per sicurezza, Lorenzo e Mauro ne vanno a buttare un altra. Il colpo di vento ha causato problemi anche alle barche nel porto di Papeete, alcune sono finite in banchina, altre hanno sbattuto tra loro e tutti si sono fatti la notte in bianco. Non sapendo come sbatterci, nel pomeriggio facciamo la pizza.

Martedi

Il meteofax del mattino non perdona. La depressione è stabile su di noi e non ha nessuna intenzione di spostarsi. Restiamo in barca depressi a giocare a carte, leggere e chiacchierare.

Mercoledi

Ancora pioggia e vento. Andiamo a fare un giro nella biblioteca dell’università e poi al supermercato, giusto per fare qualcosa. Nel pomeriggio il vento molla un po’ e Lorenzo e Mauro ne approfittano per andare a pescare sulla barriera.

Giovedi

Alla radio hanno annunciato un miglioramento e alle 10, visto che non è ancora piovuto, leviamo le ancore e lasciamo Tahiti per Moorea.

La burrasca ha spazzato via le boe all’ingresso delle passe e la laguna è ancora piena di detriti. All’esterno il mare è un po’ confuso ma poi il vento cala e così anche le onde. Ci ancoriamo all’esterno della baia di Cook, e anche se il tempo non è ancora stabilizzato il morale comincia a risollevarsi.

Venerdi

Sole! Anche se velato dalle nuvole in coda alla depressione, il sole fa la sua apparizione e Moorea incomincia a riprendere i suoi colori naturali.

Ci spostiamo nella baia di Opanou e durante la breve navigazione ci facciamo superare da due intrepidi canoisti che “surfano” tra le grosse onde con naturalezza e senza grossi sforzi. La baia è sempre molto bella, selvaggia e priva di hotels. Facciamo una splendida passeggiata al tramonto, tra le belle villette e la vegetazione molto rigogliosa, dato che ultimamente l’acqua non gli è mancata.

Sabato

Attraversiamo la baia con il gommone per andare a visitare il paesino. Stanno girando una telenovela, tutta ambientata a Moorea, e c’è un sacco di attività. Il paesino è piccolo e non molto interessante, inoltre fa un caldo soffocante quindi dopo una veloce perlustrazione torniamo in barca.

Prepariamo la barca per la navigazione e nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto un giro all’interno della baia, partiamo alla volto di Huaine. Il mare è ancora confuso dalla burrasca dei giorni scorsi, ma c’è un buon vento e una stellata splendida.