Seychelles spiaggia stupenda

Settimana 179

Dal 29/10/2000 al 04/11/2000

Domenica

“Qui è bello, ma vi portiamo in un posto ancora più bello, solo mezz’ora di viaggio”. Navighiamo fino alla baia Major. Finalmente i nostri amici possono godersi una spiaggia stupenda di sabbia soffice dome distendersi al sole e l’acqua calda e turchina dave è un vero piacere tuffarsi. Giornata di relax al sole e tante chiacchiere

Lunedi

Una tranquilla navigazione e arriviamo a Praslin. Peschiamo due tonnetti che vengono apprezzati a cena.

Martedi

Anse Lazio a Praslin

Giornata di sole e mare in quella che probabilmente è la più bella spiaggia del mondo: Anse Lazio a Praslin.

Mercoledi

Seychelles Cousin Island

Navighiamo fino a all’isola di Cousin. L’intenzione è quella di visitare il suo bellissimo parco, ma quando arriviamo scopriamo che è festa. “Accidenti!” A non rendere totalmente inutile la nostra piccola navigazione un grosso Mackerel (sgombro) abbocca alla nostra traina.

giovedi

Oggi facciamo i turisti terrestri: Noleggiamo una macchina.La visita d’obbligo è al Parco di Vallée de Mai. Non manca lo shopping nei negozietti di parei colorati. Per pranzo siamo nella punta a nord di baia Saint Anne un posto delizioso con la vista all’orizzonte dell’isola Sister.

Venerdi

Oggi ritentiamo la visita a Cousin. Quando tentiamo di scendere col gommone, però ci fanno segno di tornarcene in barca “Oh No!! Non falliremo anche nel secondo tentativo”. Dopo un pò capiamo che dobbiamo scendere a terra con la loro scialuppa. Così lasciamo in nostro gommoncino legato alla nostra barca a vela e saliamo sulla scialuppa dei nostri traghettatori. Il tizio alla guida ci dice di sederci e terci stretti poi parte a tutta velocità a tutta velocità verso la spiaggia. Non toglie il gas anzi accelera a massimo “AIUTO non si ferma” “ma così finiremo sulla spiaggia con la barca…. ” Infatti così accade. Sbarco da cardiopalma. Poi ci spiega. Le onde si infrangono sul bagnascuga e la minima titubanza potrebbe mettere la scialuppa in balia delle onde così da traversarla e farla ribaltare. Quindi la tecnica è quella di salire sulla spiaggia con la scialuppa. Quando si è in prossimità si alza solo il piede del motore così da non rovinare l’elica. La sabbia morbida attutisce l’impatto.

La spiaggia è di un bianco accecante, ma ancora più affascinante è l’interno dell’isola dove migliaia di uccelli fanno il loro nido e vivono incuranti degli invadenti visitatori.

La Digue

Nel pomeriggio ci spostiamo a La Digue. Navighiamo per 10 miglia tutte a motore. In mare è calma piatta. Ancoriamo la barca fuori dal porticciolo così da potere fare il bagno. Ci fanno compagnia due grosse tartarughe, incuranti della nostra presenza

Sabato

Visitiamo l’isola di La Digue seduti su un carretto trainato da un malcapitato bue. Visitiamo Anse d’argent baia all’interno del parco di la Digue. Poi Grand Anse dove ci fermiano in un ristorantino carino per un ottimo polpo alla creola. “E’ un caldo impossibile qui a terra! si sta meglio in barca!”