Navigazione in Polinesia

Un paio di domande a proposito della Polinesia. Vi hanno fatto storie per il permesso di navigazione durante il periodo degli uragani? Bisogna versare realmente i soldi del biglietto per ogni membro dell’equipaggio, appena si arriva? Se si, detto biglietto deve essere un ritorno in patria o basta una uscita dalla Polinesia?
Si ci hanno fatto un sacco di storie!
Quando arrivi alle Marchesi per la prima volta ti danno automaticamente un visto di 3 mesi.
Almeno un mese prima della scadenza puoi chiedere il rinnovo (bisogna spedire una lettera di richiesta all’ufficio apposito a Papeete), che non è assolutamente automatico, anzi sembra che lo rilascino piuttosto malvolentieri.

Noi abbiamo usato un escamotage, abbiamo dichiarato che il visto ci serviva perché avremmo tirato in secco la barca presso il cantiere Carenage di Raiatea e poi saremmo andati a casa. Ora sembra che il proprietario del cantiere abbia delle buone connessioni con chi rilascia i visti e non ci hanno fatto problemi. Poi chiaramente al Carenage non ci siamo andati, ma nessuno ha controllato!

Comunque alla scadenza dei 6 mesi il visto non è più rinnovabile e l’unica possibilità è quella di prendere un volo per l’Isola di Pasqua, farsi una settimana là (tra l’altro una bella esperienza senza il patema dell’ancoraggio della barca! ) e poi tornare a Papeete. All’ingresso ti fanno un nuovo visto di altri 3 mesi. Noi per altri motivi (Lorenzo aveva bisogno di andare dal dentista e con quello che costava a Papeete ci siamo pagati il viaggio) siamo andati 3 settimane a casa e abbiamo lasciato la barca in un (enorme) corpo morto a Papeete. Alla fine dei 3 mesi abbiamo chiesto il rinnovo per solo un mese (per evitare di partire in marzo alla fine della stagione dei cicloni) e non ce l’hanno concesso. Ce ne siamo fregati, abbiamo fatto l’uscita e siamo stati 3 settimane a Bora Bora da clandestini.

Per quanto riguarda il “Bond de Caution” lo abbiamo (molto a malavoglia) pagato. Per noi italiani costava 1100 $ oppure bisogna avere un biglietto di andata e ritorno per l’Italia Tutto questo è chiaramente illegale (la Francia ha scelto di fare entrare in Europa anche i propri territori di oltremare) ma loro se ne fregano e a casa loro fanno come gli pare. Degli amici belghi si sono rifiutati di pagare la cauzione e di rinnovare il visto e a parte qualche litigio con i gendarmi, non hanno avuto nessun problema.

Un ultima cosa, durante la stagione dei cicloni loro non vogliono che le barche vadano in giro, quindi noi non abbiamo mai fatto l’uscita da Papeete (in teoria è obbligatorio fare check in e check out per ogni isola, ma noi non lo abbiamo mai fatto) e ce ne siamo andati in giro per le Tuamotu fregandocene.

Comunque nonostante tutti questi casini noi siamo rimasti innamorati della Polinesia, la rimpiangiamo tutti i giorni e non vediamo l’ora di tornarci.